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Quali strumenti mi possono servire?

Il nostro kit è frutto di una raccolta di strumenti utili sia per prevenire, sia per gestire delle situazioni di indebitamento: materiali informativi, modelli di lettere, collegamenti a progetti e servizi, applicazioni, esempi di budget e molto altro. Scopri a chi è rivolto e come utilizzarlo nella seguente scheda informativa.

  • Versamenti IAS per assicurati morosi

    La LAMal prevede che i debiti nei confronti dell'assicurazione malattia siano in parte presi a carico dal Cantone di domicilio della persona morosa. Nella ricostruzione è pertanto necessario rintracciare anche eventuali versamenti riguardanti premi e/o prestazioni anticipati, per quanto concerne il Cantone Ticino, dall'Istituto delle assicurazioni sociali.
  • Debiti nei confronti del locatore

    L'art. 257d del Codice delle obbligazioni stabilisce che i debiti legati all'affitto possono portare alla disdetta del contratto con un preavviso di 30 giorni. Eventuali debiti di affitto sono pertanto da considerare urgenti. Una presa di contatto proattiva con il locatore dimostra la volontà di essere corretti nei suoi confronti.
  • Inventario dei beni

    L'inventario dei beni è uno strumento utile per rilevare e stimare i beni ancora in possesso della persona in situazione di indebitamento. Questo serve a valutarne la necessità d'uso e una eventuale vendita, al fine di ricavare del denaro da investire nel risanamento.
  • Convenzione di concordato extragiudiziale

    Il concordato extragiudiziale è una delle opzioni possibili per procedere al risanamento di una situazione debitoria, l'unica a non prevedere il coinvolgimento di un'autorità giudiziaria. Per proporre questa procedura è necessario disporre di un capitale. Quest'ultimo può essere messo a disposizione da un familiare, da una fondazione, dal datore di lavoro, ecc. La persona in situazione di indebitamento propone ai propri creditori una modalità di rimborso del debito (integrale con pagamento rateale oppure con rimessa di una parte del debito) e la procedura può essere attuata unicamente se tutti i creditori accettano e aderiscono al concordato. Nel modello qui presente si propone per esempio un versamento unico a ciascun creditore, allegando inoltre la dichiarazione di adesione.
  • Allestire un budget

    Il budget familiare è uno strumento molto utile per pianificare e ripartire le spese in base alla propria disponibilità e mantenere dunque un equilibrio tra entrate e uscite. Sul sito www.budgetconsigli.ch è possibile trovare diversi modelli di budget, istruzioni per la loro compilazione ed esempi con fasce di reddito diversificate da cui prendere spunto.
  • Calcolare il proprio budget con una semplice procedura guidata

    Se non si ha dimestichezza con le tabelle di Excel, è possibile seguire la procedura guidata e calcolare il budget online sul sito di Caritas Svizzera.
  • Sportelli itineranti

    L'occasione per farsi consigliare nella gestione del budget è a portata di mano. Gli sportelli itineranti di consulenza finanziaria, promossi nell'ambito del progetto REBUS, sono organizzati in diversi Comuni ticinesi. Gli specialisti di Caritas Ticino e SOS Debiti offrono gratuitamente consigli a chi si trova in difficoltà nella gestione del proprio budget. Forse il prossimo appuntamento è proprio vicino a voi?
  • Stipulare una procura

    Nella fase di ricostruzione iniziale è possibile che la situazione presentata dal debitore non sia presentata in modo completo, bensì nella misura percepita dal debitore. Per poter procedere alla formulazione di richieste direttamente presso creditori, uffici, associazioni, ecc. è necessario disporre di una procura.
  • Debiti presso le società d'incasso

    Esistono numerose società che si occupano dell’incasso di crediti per privati e aziende. Fra le più conosciute vi sono Intrum Justitia, Creditreform ed EOS. Queste società agiscono commercialmente e solitamente prendono a loro carico i costi di procedura, motivo per il quale devono raggiungere elevati livelli di successo. È dunque indispensabile richiedere il dettaglio delle posizioni debitorie eventualmente gestite da tali società.
  • Debiti di imposta

    Nella situazione debitoria globale è necessario considerare eventuali debiti legati alle imposte, al fine di integrarli nel piano di risanamento. Qualora questo contribuisca al risanamento stabile e duraturo della situazione economica del contribuente, le persone assoggettate all'imposizione fiscale possono richiedere un condono totale o paziale per imposte, interessi oppure multe ricevute per violazione di obblighi procedurali o contravvenzioni.
  • Notifiche di tassazione e prevenzione di tassazioni d'ufficio

    Le notifiche di tassazione rappresentano un utile strumento, non solo per ricostruire la situazione ma anche per valutare eventuali richieste di prestazioni sociali. È inoltre necessario richiedere se vi sono dichiarazioni fiscali ancora non inoltrate, al fine di prevenire un'eventuale tassazione d'ufficio.
  • Allestire un piano dei debiti

    Sulla base delle informazioni ottenute dalla persona stessa, dal suo ambiente e dalle entità interpellate nella raccolta dei dati sarà possibile riassumere le tipologie, le scadenze e l'ammontare dei debiti. La classificazione dei debiti è importante al fine di riconoscere quelli prioritari (arretrati di affitto o elettricità/acqua/gas, premi di cassa malati, alimenti, contributi AVS/AI) e individuare tutte le opzioni di dilazione. Questo strumento è da considerarsi dinamico, poiché richiede un aggiornamento regolare.
  • Registro fondiario

    Tra gli averi della persona in situazione di indebitamento potrebbero figurare innanzitutto degli immobili oppure dei terreni. Questi possono essere utili, in alcuni casi, alla risoluzione della situazione debitoria.
  • Richiesta situazione ufficio del registro di commercio

    Anche una lista di eventuali società nelle quali la persona in situazione di indebitamento detiene degli interessi potrebbe essere rilevante. L’importanza di tali informazioni non si limita a eventuali attivi presenti nelle società, ma è esteso anche a eventuali responsabilità. In caso di responsabilità personali elevate conviene per esempio valutare l’uscita dalla società.
  • Assicurazione sulla vita

    Quando le finanze non rappresentano un problema, si tende a sovrassicurarsi. Quando però il budget a disposizione inizia a essere limitato, si ha la tedenza a non più far fronte al pagamento del premio di assicurazioni non obbligatorie, tra le quali figura per esempio quella sulla vita. Il mancato pagamento del premio comporta di norma alcuni richiami e solleciti, ma l'assicuratore poi procede al "congelamento" della polizza. Una polizza "congelata" non ha più un effetto assicurativo, per cui se dovesse sopraggiungere un evento precedentemente coperto dall'assicurazione, la compagnia non ha più l'obbligo contrattuale di farvi fronte. Tuttavia è interessante notare che i premi capitalizzati sulle polizze "congelate" rimangono di proprietà dell'assicurato. Per questo motivo risulta utile richiederne il rimborso per poter alimentare il risanamento, anche se va precisato che la compagnia assicurativa non verserà tutto l'avere, bensì tratterà delle spese.
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