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I numeri nelle regioni

L'evoluzione dell'offerta di trasporto pubblico e la risposta dell'utenza variano notevolmente tra le diverse regioni. Questi andamenti, influenzati da molteplici fattori, sono analizzati nelle sezioni sottostanti.

In questa pagina non è trattata l'offerta ferroviaria in quanto non è possibile suddividerla per regione (evoluzione a livello cantonale).

+52%+30%+74%+17%+17%+16%+24%+38%+45%+46%+23%+45%Biasca+37%+3%Cadenazzo+65%-3%Mendrisio+59%+9%Mt. Ceneri+63%+1%

Con l'introduzione del nuovo trasporto pubblico tutte le regioni hanno beneficiato di un importante incremento dell'offerta autobus.

Uno dei principi alla base del potenziamento è stato quello di garantire in tutto il territorio cantonale un'offerta omogenea e comparabile in funzione della popolazione servita. Il potenziamento è quindi stato maggiore nelle regioni con una qualità iniziale del servizio più bassa e minore nelle regioni con una qualità del servizio già alta.
Bellinzonese e Mendrisiotto avevano già beneficiato di un potenziamento in passato (rispettivamente nel dicembre 2014 e nel dicembre 2015), l'aumento delle prestazioni tra il 2019 e il 2022 risulta quindi più contenuto rispetto a quello osservato nelle altre regioni del cantone.

Numero di km percorsi dai bus per regione (in mio)

Regione20192023variazione %
Bellinzonese - Tre Valli3.54.6+30%
Locarnese2.95.1+74%
Luganese5.78.6+52%
Mendrisiotto2.22.6+17%
    
Ticino14.420.8+45%

Nota: i km percorsi dai veicoli (vkm) sono calcolati sommando il numero di veicoli che percorrono una tratta moltiplicato per la lunghezza della tratta; fonte: Sezione della mobilità e imprese di trasporto.

La risposta della popolazione al forte potenziamento dell'offerta autobus è stata positiva.

L'incremento più significativo di utenza è stato registrato nel Locarnese, regione che ha beneficiato notevolmente dell'apertura della galleria di base del Ceneri, seguito dal Bellinzonese e dalle Tre Valli. Luganese e Mendrisiotto hanno mostrato aumenti più modesti, ma comunque superiori al 15% rispetto al 2019. Nel 2022, primo anno di confronto con la situazione pre-pandemica, le regioni di confine hanno ancora risentito delle restrizioni sanitarie, specialmente per quanto riguarda i flussi transfrontalieri. I risultati del 2023 sono particolarmente positivi per il Mendrisiotto, che ha evidenziato un significativo recupero.

Numero di passeggeri annui per regione / passeggeri saliti (in mio)

Regione20192023variazione %
Bellinzonese - Tre Valli4.96.1+24%
Locarnese5.88.0+38%
Luganese16.018.6+16%
Mendrisiotto2.83.3+17%
    
Ticino29.536.0+22%

Nota: somma dei passeggeri saliti nelle fermate bus situate nelle diverse regioni; fonte: Sezione della mobilià e imprese di trasporto.

L'introduzione della nuova offerta e la messa in esercizio della galleria di base del Ceneri ha favorito l'attrattività del trasporto pubblico sia su treno che su gomma e ha notevolmente agevolato la combinazione dei due mezzi di trasporto. Questo potenziamento ha avuto un impatto positivo sull'utenza dei treni in tutte le regioni.

Il Bellinzonese registra un aumento più moderato, dovuto al fatto che sulla tratta Locarnese - Sottoceneri non è più necessario effettuare il cambio treno a Giubiasco o Bellinzona. Di conseguenza, queste due stazioni hanno registrato rispettivamente un calo e un aumento contenuto di utenti.

Numero di passeggeri annui per regione / passeggeri saliti (in mio)

Regione20192023variazione %
Bellinzonese - Tre Valli5.26.3+23%
Locarnese2.23.1+45%
Luganese6.69.6+46%
Mendrisiotto2.84.1+45%
    
Ticino16.823.2+39%

Nota: somma dei passeggeri saliti nelle stazioni situate nelle diverse regioni; i dati dei saliti presso le stazioni FFS sono riferiti al 2018 (2019 non disponibile), i dati delle stazioni FLP e FART sono riferiti al 2019; fonte: FFS, Sezione della mobilità e imprese di trasporto.

Il confronto tra utenza ferroviaria e utenza stradale è svolto su quattro sezioni, definite scegliendo dei luoghi significativi dove transitano sia la rete stradale che quella ferroviaria.

L'introduzione della nuova offerta di trasporto pubblico ha generato una notevole crescita dell'utilizzo del treno in tutte le sezioni monitorate. In particolare, nelle sezioni del Ceneri e di Cadenazzo, dove l'incremento di offerta è stato più forte, i flussi di traffico su strada sono rimasti pressoché costanti, rispettivamente sono diminuiti. Questi dati suggeriscono che la crescita di domanda su ferro sia il risultato di un duplice fenomeno: il trasferimento di utenza dalla strada alla ferrovia, in particolare per la sezione di Cadenazzo, e la generazione di nuovi spostamenti in treno. A seguito di questo sviluppo, in entrambe le sezioni, la ripartizione modale si è modificata a favore della ferrovia.

Carico medio giornaliero su treno per sezione (numero di passeggeri)

Sezione20192023variazione %
Monte Ceneri (Taverne)14’40023’600+63%
Cadenazzo (ovest)7’50012’300+65%
Biasca (sud)13’70018’800+37%
Mendrisio (sud)9’80015’500+59%

Nota: la sezione Mendrisio sud comprende solo l’asta da/per Chiasso; fonte: FFS.

Volume di traffico giornaliero medio per sezione (numero di veicoli)

Sezione20192023variazione %
Monte Ceneri (Taverne)72’00072’500+1%
Cadenazzo (ovest)42’90041’500-3%
Biasca (sud)39’90041’200+3%
Mendrisio (sud)59’60064’700+9%

Fonte: Sezione della mobilità e Ufficio federale delle strade.