Il grande pubblico conosce il regista cinematografico Alberto Lattuada, pochi invece sanno che suo padre, Felice Lattuada (Morimondo 1882 - Milano 1962), è stato un celebre compositore. È ancora meno noto, poi, il fatto che il suo archivio si trovi a Locarno, presso la Biblioteca cantonale. Il Fondo Lattuada, che dal 2010 fa parte del patrimonio del Cantone, è costituito da oltre 150 partiture perlopiù autografe – opere teatrali, per orchestra, cameristiche, canzoni e musiche da film –, da più di 800 lettere, da libretti, fotografie, manifesti, contratti, onorificenze e altri materiali biografici.

Nonostante i successi ottenuti dal maestro milanese nel corso della carriera, il primo cd con musiche da camera di Lattuada, realizzato da Pirro Gjikondi (violino) e Eugenia Canale (pianoforte), è stato pubblicato soltanto lo scorso anno.

I due musicisti, introdotti dal musicologo Florian Bassani, ne proporranno un’ampia selezione di brani in un concerto previsto per 

Lo annuncia il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport.

L’evento è abbinato a una mostra di manoscritti musicali, documenti biografici e prime edizioni di Lattuada, esposti eccezionalmente per l’occasione nei locali dell’istituto.

Prima del concerto, a partire dalle 17.30, nell’ambito di una visita guidata del Fondo, gli interessati potranno prendere visione dei manoscritti autografi delle opere eseguite durante la serata. 

È gradita la prenotazione all’indirizzo bclo-segr.sbt@ti.ch o al numero 091 816 20 00.

Con il sostegno del Lions Club Locarno.