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01.
Troppi pesticidi in verdure e spezie provenienti dall’Asia
In un terzo di alcune specie di verdura fresca e spezie provenienti
dall’Asia sono state riscontrate concentrazioni troppo elevate di
pesticidi. È quanto emerge dai controlli alle frontiere effettuati
tra il 2012 e il 2015 dall’Ufficio federale della sicurezza
alimentare e di veterinaria (USAV), in collaborazione con
l’Amministrazione federale delle dogane e i Laboratori cantonali,
autorità preposte al controllo delle derrate alimentari. Per
migliorare in modo durevole la situazione, l’USAV ha adottato una
serie di misure.
Tra il 2012 e il 2015 sono stati
analizzati circa 900 campioni di verdura e spezie provenienti da diversi
Paesi asiatici, in particolare di alcune specie sospettate di dare
sistematicamente adito a contestazioni. Il 31 per cento delle derrate
controllate si è rivelato non conforme ai requisiti di legge ed
è quindi stato contestato dalle competenti autorità.
Poca serietà nei controlli autonomi
I motivi alla base delle irregolarità riscontrate in un
terzo dei campioni analizzati sono diversi. Da un lato, nei Paesi asiatici
da cui provengono le derrate esaminate, le buone pratiche di fabbricazione
non vengono in parte rispettate: per esempio sono impiegate sostanze attive
non più ammesse in Svizzera e in Europa. Dall’altro, alcuni
importatori non adempiono con la dovuta serietà all’obbligo
legale del controllo autonomo.
Misure per migliorare in
modo duraturo la situazione
Per prevenire future
contestazioni dovute a residui di pesticidi in verdure e spezie importate
dall’Asia, l’USAV ha adottato una serie di misure. Gli
importatori le cui merci sono state ripetutamente oggetto di contestazione
devono notificare alle autorità cantonali i loro prodotti
immediatamente dopo l’entrata sul territorio svizzero. Questi
prodotti saranno tenuti sotto sequestro fino a che le analisi dei
laboratori cantonali non ne avranno dimostrato la conformità alla
legge. Inoltre gli importatori devono rafforzare i loro controlli autonomi.
Mediante queste misure si intende garantire l’importazione, in
Svizzera, di derrate alimentari di qualità ineccepibile.
I risultati sono riassunti in un rapporto
pubblicato sul sito Internet dell’USAV.
02.
Nuovo diritto alimentare 2017
Più tutela per la salute e contro le frodi, meno barriere
per il commercio: questi i punti nodali della nuova legislazione svizzera
sulle derrate alimentari, che entrerà in vigore il 1° maggio
2017.
Il 20 giugno 2014 il Parlamento ha approvato la
nuova legge sulle derrate alimentari. Pertanto, è stato necessario
rielaborare completamente le relative ordinanze, che sono state ridefinite
e adeguate con-tenutisticamente ai requisiti della nuova legge. Il
pacchetto di revisione comprende 4 ordinanze del Consiglio federale, 22
ordinanze del Dipartimento federale dell’interno DFI e
un’ordinanza dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e
di veterinaria (USAV).
 La revisione ha l’obiettivo di
adeguare il diritto svizzero a quello dell’UE in modo da eliminare
gli attuali ostacoli al commercio preservando quanto raggiunto con gli
accordi bilaterali. Vengono mantenute le specifiche regolamentazioni
svizzere, come per esempio l’obbligo di indicare il Paese di
produzione delle derrate alimentari o la provenienza degli ingredienti.
L’obiettivo perseguito era quello di abbattere gli ostacoli
burocratici per le microaziende e promuovere la forza di innovazione
dell’economia alimen-tare senza scendere a compromessi sulla
sicurezza e sulla protezione dagli inganni per i consumatori. Con
l’entrata in vigore della nuova legge sulle derrate alimentari e
delle relative ordinanze, il diritto svizzero sulle derrate alimentari
cambia completamente dal punto di vista concettuale: finora erano vietate
tutte le derrate alimentari non esplicitamente specificate nelle ordinanze.
Con la revisione del diritto, le derrate alimentari sono ora autorizzate se
sono sicure e conformi alle prescrizioni legali. Al posto delle attuali
procedure di autorizzazione, diverse ordinanze prevedono ora la
possibilità di chiedere di legiferare in questo senso.
Affinché si possa continuare a garantire la sicurezza alimentare
an-che in futuro, sia l’UE sia il nuovo diritto svizzero prevedono un
controllo prima dell’immissione sul mercato dei nuovi tipi di derrate
alimentari («Novel Food»). Le principali modifiche
riguardanti derrate alimentari e oggetti d’uso, controlli ufficiali e
acqua per docce e piscine sono visibili sul documento riassuntivo "Diritto sulle
derrate alimentari 2017 – Le informazioni più importanti".
L'USAV ha inoltre prodotto un filmato
di poco più di tre minuti sul nuovo diritto alimentare 2017.
Il Laboratorio cantonale organizzerà nei prossimi mesi dei
momenti di informazione specifici per gli operatori alimentari assoggettati
a questo diritto.
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