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Malattia della lingua blu (Blue tongue)

Malattia considerata esotica fino all'inizio del 2000, la BT ha progressivamente conquistato numerosi paesi del bacino mediterraneo e dell'Europa centro - settentrionale negli anni successivi. La malattia della lingua blu è stata diagnosticata per la prima volta in Svizzera, il 28 ottobre 2007, nel Cantone Basilea Città.

Grazie alla messa in atto di imponenti campagne di vaccinazione, la malattia è stata debellata in Svizzera e nei paesi confinanti. Tuttavia nuovi focolai minacciano continuamente il continente europeo.

La Blue Tongue (BT) - detta anche malattia della lingua blu o febbre catarrale ovina - è una malattia di origine virale che colpisce bovini, ovini e caprini. Si trasmette tra gli animali attraverso un moscerino che funge da vettore. La malattia non si trasmette direttamente tra gli animali per contatto diretto. Inoltre non è trasmissibile alle persone.

La malattia, oltre alle sue dirette conseguenze sanitarie, può rappresentare un grave impedimento ai commerci internazionali di bestiame e quindi può generare importanti ripercussioni economiche. La BT non é trasmissibile all'uomo.

Nuova minaccia proveniente dalla Francia

La Francia ha recentemente informato l'USAV che la zona di protezione istituita in seguito all'apparizione di casi di Blue tongue (sierotipo 8), del raggio di 150 km, ha raggiunto la Svizzera nella regione di Ginevra.

Dopo i primi casi registrati lo scorso mese di settembre, la malattia si è propagata rapidamente.

Come prima misura è stato ordinato il controllo virologico nei confronti della blue tongue per tutti i bovini importati dalla Francia.

Fortunatamente ci avviamo verso la stagione fredda e quindi verso una forte riduzione della circolazione dei moscerini che propagano la malattia.La situazione viene attentamente seguita e monitorata dall'USAV in collaborazione con i cantoni maggiormente esposti al rischio di introduzione della malattia (Svizzera francese).