Vaccini
Vaccini disponibili in Svizzera
Attualmente in Svizzera sono omologati sei vaccini, quelli di Moderna, Pfizer/BioNTech, Johnson&Johnson e Novavax.
Informazioni sui vaccini omologati (piattaforma swissmedicinfo.ch)
- Moderna vaccino monovalente (Spikevax)
- Moderna vaccino bivalente (Spikevax Bivalent Original)
- Pfizer/BioNTEch per adulti (Comirnaty dai 12 anni)
- Pfizer/BioNTEch pediatrico (Comirnaty 5-11 anni)
- Pfizer/BioNTech bivalente (Comirnaty Bivalent Original / Omicron BA.1, dai 18 anni)
- Pfizer/BionTEch bivalente (Comirnaty Bivalent Original / Omicron BA.4-5)
- Johnson&Johnson (COVID-19 Vaccine Janssen)
- Nuvaxovid (Novavax)
Effetti indesiderati in relazione alla vaccinazione
Le notifiche finora pervenute e analizzate dall'autorità di sorveglianza Swissmedic confermano il profilo rischi-benefici positivo dei vaccini.
- Effetti indesiderati notificati in Svizzera (stato al 24 febbraio 2023)
- Procedura per notificare a Swissmedic gli effetti indesiderati della vaccinazione
Come funziona un vaccino a RNA messaggero
Si tratta di una nuova tecnologia del tutto innovativa. Un vaccino a RNA messagero (mRNA) contiene la "ricetta" per creare le proteine che aiutano il virus SARS-CoV-2 a infettare l'organismo, come la proteina spike. Quindi, in laboratorio sono stati prodotti dei piccoli segmenti di RNA che, catturati dalle nostre cellule, avviano la produzione della proteina spike. Questa proteina prodotto nel nostro corpo è sufficiente a stimolare la produzione di anticorpi. Da sola, cioè senza il resto del virus, la proteina spike è innocua, ma mette in allarme il sistema immunitario e lo induce a produrre anticorpi. In questo modo, se una persona vaccinata dovesse "incontrare" il virus SARS-Cov-2, i suoi anticorpi riconosceranno la spike del virus e dunque il sistema immunitario riconoscerà e attaccherà il coronavirus prima che provochi l'infezione.
Come funziona un vaccino a vettore
I vaccini a vettori utilizzano dei virus (in questo caso adenovirus, incapaci di replicarsi) per trasportare nell'ospite (in questo caso l'uomo) materiale genetico del coronavirus. Quando l’adenovirus infetta una cellula umana, l’mRNA trasportato entra nella cellula e attiva la produzione temporanea della proteina spike che, una volta riconosciuta dal sistema immunitario, attiverà la reazione dei linfociti e indurrà la produzione di anticorpi.