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Dichiarazione d'imposta

Dal periodo fiscale 2019, le associazioni e fondazioni esonerate non hanno più l’obbligo di presentare la dichiarazione d’imposta. Pertanto, l’Ufficio di tassazione delle persone giuridiche non trasmette più la dichiarazione d’imposta agli enti esenti.

L'esenzione non dispensa però l'ente beneficiario dal presentare spontaneamente all’Ufficio di tassazione delle persone giuridiche, ogni cinque anni, tutti i conti annuali (bilancio, conto economico e rapporto d’attività), allo scopo di permettere all’autorità un controllo contabile e la verifica dell’esistenza (o sussistenza) dei presupposti dell’esenzione.

Le seguenti modalità devono essere rispettate per permettere la verifica delle condizioni di esenzione:

  • le persone giuridiche al beneficio dell’esenzione a tempo indeterminato devono inviare spontaneamente ogni cinque anni, entro il 30 giugno, all’Ufficio di tassazione delle persone giuridiche tutti i conti annuali (bilancio, conto economico e rapporto d’attività);
  • le persone giuridiche al beneficio dell’esenzione a tempo determinato devono presentare all’Ufficio di tassazione delle persone giuridiche i conti annuali, entro il termine indicato sulla decisione.

 
Qualora non vengano presentati i conti annuali entro i termini summenzionati (se l’esenzione è a tempo indeterminato: previa revoca dell’esenzione fiscale ad opera dell’Ufficio giuridico), l’Ufficio di tassazione delle persone giuridiche procede con la tassazione d’ufficio.

L’autorità si riserva di procedere in qualsiasi momento agli accertamenti qualora lo ritenesse necessario.

Nel caso in cui non venissero ossequiate le condizioni formulate dall’autorità, quest’ultima potrà prelevare tutte le imposte normalmente dovute, in ossequio ai termini di prescrizione del diritto di tassare (15 anni).