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N2 - 2023

molestia, s. f.

Autori: Mattia Bertoldi
Data: 17 novembre 2023

Un passo alla volta

Fase dopo fase, ecco come funziona il Gruppo stop molestie

Il Gruppo stop molestie è a disposizione di tutte le persone che lavorano per l'Amministrazione cantonale e la Magistratura, comprese le cariche elettive e il personale ausiliario. Chi si sente vittima di molestie o discriminazioni e vive una situazione di disagio sul posto di lavoro può quindi contattare il Gruppo telefonicamente (0800 145 145, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12, e dalle 13.30 alle 16.30) o via e-mail (gruppostopmolestie@ti.ch). L’invito è di agire per tempo, senza aspettare che la situazione peggiori. Prima si interviene, maggiori sono le possibilità di una risoluzione positiva.

Una volta stabilito un primo contatto con la vittima di molestie, due membri del Gruppo la incontrano in piena riservatezza. Si tratta di uno spazio di ascolto neutro e confidenziale che può essere fondamentale per analizzare ed elaborare l'accaduto, anche se poi l’interessato/a non avrà intenzione di procedere ad una mediazione.

Se invece la persona interessata si sente pronta e dà il proprio benestare, i membri ascoltano la o le persone coinvolte per abbracciare anche il loro punto di vista.

Infine, se anche quest'ultime sono d'accordo a comparire personalmente per appianare le divergenze, il Gruppo stop molestie si attiva come istanza di mediazione, alla ricerca di una soluzione positiva al problema.

Come sottolineato dalla direttiva del Consiglio di Stato del 9 luglio 2021, ricordiamo che il Gruppo stop molestie non ha la facoltà di svolgere indagini e non dispone di potere decisionale. In nessun caso è coinvolto in un’inchiesta disciplinare o nella procedura formale. Bisogna inoltre sottolineare che, in caso di molestia, i dipendenti pubblici possono rivolgersi ai propri funzionari dirigenti o ai servizi centrali del personale.

Maggiori informazioni su www4.ti.ch/can/gruppo-stop-molestie