Ogni elezione è piena di dati, spunti e informazioni che vanno ad arricchire la storia democratica del Canton Ticino. Una volta pubblicati i risultati, l'Ufficio di statistica si mette in moto e analizza tutti questi elementi per stilare un articolo di approfondimento.

È capitato anche dopo le ultime elezioni cantonali, svoltesi quattro anni fa: il documento si intitola "L'anno elettorale 2019 in Ticino" e lo ha curato il collaboratore scientifico Mauro Stanga (che su Instagram ci ha anticipato qualche dato sulle elezioni del 2 aprile 2023).

Il testo prende in analisi alcuni aspetti tradizionali (come la partecipazione, le forze partitiche in gioco, la rappresentanza femminile e le tipologie di voto) ma nella seconda parte porta in superficie alcuni aspetti più curiosi. Per esempio, i cognomi più presenti nella storia delle elezioni cantonali dal 1921 al 2019 (le famiglie Bernasconi, Rossi e Ferrari hanno portato quasi 400 candidature) e i nomi più comuni sulle schede di voto distribuite alla cittadinanza nello stesso lasso di tempo. In questo caso i Giuseppe, Giovanni e Pietro sono onnipresenti (oltre 630 di loro si sono candidati con questo nome) mentre c'è solo un nome di donna nelle prime quaranta posizioni: è quello di Francesca, con 39 occorrenze.

L'articolo completo è disponibile a questo link.